Progetti speciali ed editoriali
I progetti speciali ed editoriali come strumento per creare un rapporto diretto con il target di riferimento
All’interno delle strategie di marketing e di comunicazione, sempre più rilievo hanno preso i cosiddetti progetti speciali ed editoriali. Sotto questa definizione ricadono le iniziative “unconventional” fatte generalmente attraverso l’utilizzo degli editori e da loro promosse. Anche in questo caso occorre definire quali sono gli obiettivi che si perseguono prima di lasciarsi affascinare da proposte spesso prive di sostanza o lontane dalle proprie corde.
RivalCOM grazie ad una vasta esperienza con i più disparati editori, è in grado di valutare le iniziative e guidarle attraverso un’attenta attività di project management. Grazie alle proprie expertise ci poniamo anche come realizzatori di progetti speciali ed editoriali che vedono il loro sviluppo in collaborazione con il cliente e successivamente veicolate attraverso gli editori più in linea con gli obiettivi e il Tone of Voice della comunicazione.
Progetti speciali ed editoriali cose sono
Sotto il nome di progetti speciali ed editoriali ricadono una serie di iniziative, generalmente realizzate o veicolate dagli editori, che abbinano contenuto e comunicazione per generare una più ampia conoscenza del prodotto o del brand.
Sotto questo nome possono ricadere focus editoriali dedicati che, attraverso l’attività giornalistica della redazione, informano il pubblico di determinati aspetti della azienda e del prodotto, disegnando un panorama più ampio del panorama in cui si innestano e operano. Sempre appartenenti alle iniziative speciali ricadono le realizzazione di puntate a tema e webinar con il coinvolgimento del management aziendale spesso supportato da ospiti esterni. Anche la realizzazione di sezioni e rubriche dedicate a determinati temi rientrano in questa categoria, fino ad arrivare alla realizzazione e produzione di trasmissioni dedicate che possono essere trasmesse in radio, tv o in sezioni dedicate sul web.
All’interno di questa categoria rientrano anche i progetti che hanno come atterraggio i social media. Che si usi un influencer o che si utilizzino i propri profili sui social network, la preparazione di un piano editoriale attento e puntuale fa la differenza tra un risultato di successo e un fallimento.
Il termine davvero spazia e lascia campo libero all’immaginazione usata, come sempre, abbinata a una solida strategia.
Quali sono i vantaggi di un progetto speciale ed editoriale
La partecipazione o, ancora meglio la creazione, di un progetto speciale permette all’azienda di avere maggior spazio per il racconto delle proprie attività e per la descrizione della propria value proposition. Grazie a questo, la società avrà maggiori opportunità di veicolare i propri messaggi in maniera approfondita e puntuale, creando un più stretto rapporto con il proprio target di riferimento.
Offrire infatti informazioni diffuse sulla propria realtà e i propri servizi, permette di concentrare meglio l’attenzione delle persone, ottenendo quindi una maggiore memorabilità del brand e invitando implicitamente ad una call to action più specifica, basata sulla ricerca di colmare i propri bisogni.
Cominciamo subito con il dire che sperare di chiudere nuovi contratti o avere ritorni immediati utilizzando esclusivamente un singolo progetto speciale non funziona. Perché un progetto speciale ed editoriale possa portate i suoi frutti, occorre una attività di pianificazione tabellare classica a supporto. Questo è necessario per accompagnare il target ad interessarsi maggiormente del brand, facendolo conoscere e portandolo naturalmente e volontariamente alla fruizione dei contenuti al centro del progetto.
Un percorso che deve essere guidato e spinto analizzando tutti gli aspetti delle comunicazione, dei contenuti e misurando le interazioni dirette e indirette con il proprio target di riferimento.
La segmentazione del target per i progetti speciali ed editoriali
Come sempre prima di intraprendere questa strada occorre pensare bene al proprio target di riferimento. Data la caratteristica più approfondita dei contenuti, solitamente il pubblico a cui ci si riferisce è il core target. Studiando e analizzandone le caratteristiche, si vanno a delineare i contenuti da veicolare che devono avere come primo obiettivo quello di essere realmente utile e di interesse per il proprio target.
Sulla base di questo si vanno ad identificare i messaggi chiave che possono creare un vero e proprio ponte di comunicazione con il pubblico, andando a individuare il Tone of Voice e lo stile del progetto speciale di comunicazione.
Più specifica sarà la definizione del target e la trattazione dei temi, maggiore empatia e interesse si genererà sul pubblico e maggiore sarà il grado di coinvolgimento. Un tipo di comunicazione esclusiva, nel suo significato letterale. Infatti escluderà le persone che non sono direttamente coinvolte nel messaggio e sui temi proposti.
Da qui spesso l’esigenza di replicare progetti speciali ed editoriali sulla base di differenti temi, in modo da poter raggiungere il target dell’azienda nella sua totalità.
Specifici, focalizzati ma non autoreferenziali
Nella costruzione dei contenuti e del progetto speciale ed editoriale nel suo complesso occorre essere specifici sui temi, che spesso prevedono una trattazione anche tecnica, specifici sul proprio target con l’obiettivo di coinvolgerlo e creare opportunità di business, ma mai auto referenziali. Questo è un errore in cui incorrono molte aziende.
Bisogna ricordare che per catturare l’attenzione e la fiducia di un potenziale cliente, è necessario tempo e la costruzione di un discorso che mira a far conoscere il proprio valore in maniera disintermediata ma trasparente. Costruire un racconto parlando solo di sé stessi e dei propri prodotti svilisce la chiave di comunicazione, riducendo tutto a una mera televendita che non porta a niente quando il brand, il prodotto, il servizio hanno bisogno di una argomentazione più articolata e soprattutto quando il processo di acquisto passa per differenti step decisionali ed emotivi.
Offrire un contenuto di valore e in linea con il proprio pubblico, vuol dire inserire la propria realtà all’interno di un contesto di mercato dinamico, facendo conoscere le proprie soluzioni studiate su specifiche esigenze e valorizzando le attività di ricerca continua portate avanti dall’azienda.
Partner media per I progetti speciali
Come abbiamo detto sopra sono sempre di più gli editori che promuovono attività di progetti speciali, anche se spesso l’originalità e l’aspetto “speciale” sono davvero ridotti. Alla base della scelta di utilizzare un veicolo rispetto ad un altro, ovviamente occorre valutare il target rispetto agli obiettivi che ci si è posti.
Sfruttare l’enorme diffusione offerta da un editore nazionale o internazionale, non è sempre la scelta adatta. Si rischia infatti dispersione del proprio messaggio e l’incapacità di concentrare l’attenzione su uno specifico target. Dall’altra parte occorre anche fare molta attenzione agli editori specializzati, con un’audience spesso molto ristretta e in molti casi con una scarsa capacità di coinvolgimento sul target specifico.
La scelta deve essere fatta sulla base di analisi puntuali e cercando di ottenere le condizioni migliori in termini di costo contatto, un’attività su cui puntiamo molto nella nostra attività di consulenza, per permettere ad ogni iniziativa di essere efficace ed efficiente.
Interattività e reattività con il target
Come abbiamo detto sopra, lo scopo dei progetti speciali è creare un ponte di comunicazione e un reale rapporto tra il brand (fatto di persone) e il proprio pubblico di riferimento, incentivando una call to action e un contatto reale. Nello studio del progetto, che sfrutti media digitali, va valutata la possibilità di stimolare l’interattività in tempo reale con il pubblico.
Questa valutazione va fatta pensando alla funzionalità del concept del progetto, valutando le infrastrutture tecniche e la capacità di gestione degli input da parte dell’azienda. Una sessione Q&A è sempre apprezzata degli utenti, ma occorre saperli coinvolgere nella maniera corretta se si vuole stimolare l’interattività. Inoltre occorre prevedere di essere esaustivi a tutte le richieste anche con successive e tempestive azioni singole.
La reattività è un requisito fondamentale. Le iniziative speciali, come tutte le attività di marketing e di comunicazione fatte in modo serio, hanno lo scopo di aprire nuove opportunità per il proprio business, ma l’ultimo meglio nella vendita e nella costruzione del rapporto con il cliente spetta sempre alle persone.
Il project management nei progetti speciali
Ogni progetto di marketing, quindi anche ogni progetto speciale ed editoriale, va affrontato sempre con un occhio attento e un approccio rigoroso. Analisi, selezione dei partner, allineamenti continui e post valutazione dei risultati, sono alla base di un’attività volta all’efficientamento delle risorse e la massimizzazione dei risultati.
Un’idea da sola non basta, è un tassello importante su cui costruire un progetto di successo. Questo è lo spirito con cui RivalCOM affronta ogni iniziativa insieme ai propri clienti.